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“Manovra Salva Italia” anticipa al 2012

“Manovra Salva Italia” anticipa al 2012 l’introduzione di questa imposta sulla casa che viene rinominata in Imposta Municipale Propria o IMP. L’IMP (ex IMU) reintroduce di fatto la vecchia ICI su tutte le abitazioni siano esse prima o seconda casa ma anche su tutti gli altri immobili, come terreni agricoli, aree fabbricabili.

La base di calcolo è, come per la vecchia ICI, la rendita catastale dell’immobile, rivalutata di un 5% e in base ad un moltiplicatore che varia a seconda della categoria catastale nella quale è classificato l’immobile.

L’aliquota di base dell’Imposta Municipale Propria (IMP) è pari allo 0,76 per cento (o 7,6 per mille). I comuni possono modificare in aumento o in diminuzione l’aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali.

L’aliquota è tuttavia ridotta allo 0,4 per cento per l’abitazione principale (prima casa) e per le relative pertinenze. I comuni possono modificare in aumento o in diminuzione tale l’aliquota sino a 0,2 punti percentuali.

Piano Casa Sardegna, approvata la nuova legge regionale

“Le norme – ha aggiunto il presidente della Regione – non vanno a incidere sul consumo del territorio perchè riguardano cubature gia’ esistenti. Le accuse su una presunta volontà di cementificare il territorio provenienti dai banchi del centro-sinistra sono, pertanto, respinte al mittente”.

“L’approvazione – ha aggiunto Cappellacci – è stata caratterizzata da un segnale positivo da parte della maggioranza, che non ha subito cedimenti durante le votazioni svolte a voto segreto”.

Il presidente si è, infine, soffermato su un passaggio del dibattito: “E’ da sottolineare positivamente – ha concluso – il fatto che l’aula, rivedendo il proprio indirizzo, abbia modificato l’emendamento 79, che, nella formulazione originaria avrebbe creato il caos e compromesso l’attività del Consiglio, che sarebbe stato costretto a occuparsi di decine e decine di pratiche, dilatando irrimediabilmente i già lunghi tempi di esitazione delle istanze presentate dai Comuni”.

Bando per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio

Bando per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio nei centri storici: proroga al 17 ottobre della procedura on-line

Dal 12/09/2011 è possibile, attraverso il sistema on-line, inoltrare le domande per la concessione e l’erogazione di contributi per interventi di recupero, riqualificazione e riuso dell’edificato storico dei centri storici e degli insediamenti storici minori della Sardegna.
Il Bando, approvato con Determinazione n. 3722/PU – prot. n. 47688/PU del 18.08.2011 la Direzione Generale dell’Urbanistica – Servizio delle Politiche delle Aree Urbane, in attuazione delle disposizioni dell’art. 14 della Legge Regionale 13 ottobre 1998 n. 29 e ss.mm.ii. “Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna”, disciplina le procedure dirette alla concessione ed erogazione di contributi per gli interventi di recupero, riqualificazione e riuso dell’edificato storico dei centri storici e degli insediamenti storici minori della Sardegna.
L’obiettivo del Bando è di contrastare il fenomeno di abbandono dei centri storici favorendo, mediante l’utilizzo del patrimonio edilizio storico, il mantenimento o il ripristino sia delle funzioni residenziali sia delle attività compatibili necessarie per la vitalità economica e sociale del centro storico e connesse alla funzione abitativa.
I contributi, destinati sia a edifici o strutture residenziali che a edifici o strutture destinati ad attività economiche o sociali, ammontano complessivamente a Euro 8.700.000,00.
Possono presentare la domanda i soggetti privati che intendono che intendono restaurare un immobile localizzato in tutti quei Comuni della Sardegna che abbiano un centro storico (zona A) o un centro matrice.
I soggetti beneficiari, dopo aver inviato la domanda al sistema on-line e una volta ottenuta la validazione, dovranno completare la procedura inviando la domanda in formato cartaceo entro il 24/10/2011, secondo le modalità specificate nel bando.
È possibile formulare eventuali quesiti al seguente indirizzo di posta elettronica: bandolegge29@regione.sardegna.it.

http://www.regione.sardegna.it/bandolegge29

1 luglio 2011 – ANSA Cagliari, proroga di un anno per Piano casa

1 luglio 2011 – ANSA Cagliari, proroga di un anno per Piano casa

La scadenza del “Piano casa”, prevista per ottobre, sarà riprorogata di un anno, lo ha reso noto il presidente della Commissione urbanistica del Consiglio regionale, Matteo Sanna (Fli), il quale ha anche spiegato che “spicca tra le modifiche l’abrogazione del divieto di costruire nelle campagne, norma che aveva creato numerosi problemi interpretativi ai Comuni, anche a seguito delle sentenze del Tar che avevano bloccato le costruzioni rurali”.Le modifiche passeranno ora al vaglio della Commissione Urbanistica

Il Dl ‘Sviluppo’ rinnova il Piano Casa e abbrevia i tempi della Scia

06/05/2011 – Piccole sanatorie in edilizia, nuovo Piano Casa e Scia abbreviata nel Dl Sviluppo approvato in Consiglio dei Ministri. L’ultima bozza circolata durante il preconsiglio e approdata sul tavolo della discussione contiene una serie di misure per il rilancio delle costruzioni e la semplificazione delle procedure.

Tra le altre novità: mini condono in edilizia e sanatoria catastale con sanzioni quadruple dal primo luglio anzichè dal primo maggio.

Piano casa Sardegna, via libera risorse Cipe

CAGLIARI, 5 MAGGIO 2011 – Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente, Ugo Cappellacci, per la decisione del Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, di attivare 740 milioni di fondi pubblici a livello nazionale per la realizzazione di alloggi nell’ambito del Piano casa.

“La Sardegna è in prima fila nella partecipazione alle linee di intervento del Piano casa che prevedono acquisto e recupero di alloggi da destinare a canone sociale e la costituzione di fondi immobiliari per Housing sociale”, ha detto Cappellacci.

E ha aggiunto: “La scelta della Regione di presentare ai ministeri competenti interventi che non avevano trovato accoglimento finanziario in passato è servita a bruciare le tappe e servirà a soddisfare le esigenze di centinaia di famiglie in cerca di alloggi a canoni accessibili”.

fonte:Regione Sardegna

Piano casa: altri sei mesi di proroga

 

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

LEGGE REGIONALE 19 APRILE 2011

Proroga dei termini di cui alla legge regionale 23 ottobre 2009, n. 4 (Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo)

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Art. 1
Proroga di termini

1. I termini di cui all’articolo 10, comma 4, della legge regionale 23 ottobre 2009, n. 4 (Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo), sono prorogati di sei mesi.

 

Art. 2
Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).

Sardegna, prorogato al 15 settembre 2011 il bando sul fotovoltaico

 

L’Assessorato ha precisato in una nota che la proroga è concessa esclusivamente agli enti che pubblicheranno il bando di gara per l’affidamento dei lavori entro il 15 marzo 2011.

Inoltre. entro il 31 marzo 2011 tutti i beneficiari dovranno comunicare al Servizio della sostenibilità ambientale e valutazione impatti lo stato di attuazione degli interventi. A supporto dei beneficiari, infine, sono disponibili i moduli per la fase di attuazione e di rendicontazione degli interventi.

Piano Casa Sardegna: ammesse nuove residenze in zone agricole

 

“Per offrire ai cittadini maggiore chiarezza per l’attuazione della legge 4 – ha commentato l’assessore Nicola Rassu – la Giunta regionale ha emanato un atto che agevola le amministrazioni comunali nell’esecuzione del disposto legislativo e, allo stesso tempo, salvaguarda l’esigenza di una uniforme applicazione della legge su tutto il territorio regionale”.