Log in
Aggiornamento: 27-02, 2025
A+ A A-

Riforma del catasto, scompaiono immobili di lusso e popolari

Prime indicazioni sulla rivoluzione della riforma del catasto: gli immobili residenziali saranno riuniti sotto un'unica categoria

Arriva la rivoluzione del catasto: tutte le abitazioni in fabbricati residenziali saranno inserite in un'unica categoria. Scomparirà quindi la classificazione A/1, A/2, A/3 e tutti gli immobili considerati appartamenti saranno inseriti in "O/1".

NUOVA BASE IMPONIBILE ENTRO IL 2019.

Il campionamento degli immobili dovrà partire entro il primo luglio 2015, mentre entro metà 2018 dovranno essere messe a punto le funzioni statistiche. 

VALORE PATRIMONIALE PER DETERMINARE TASSE.

Cambia la base imponibile per le tasse sul mattone, passando dalla rendita catastale al valore patrimoniale, con l'obiettivo di «assicurare la sostanziale invarianza di gettito complessivo delle imposte erariali e locali (Imu, Tasi, e gli altri balzelli locali)». 

Entro il 1° luglio 2015 sarà completato il campionamento degli immobili. Da qui in avanti, la riforma prenderà cinque anni di lavoro, con lo step della prima metà del 2018, entro la quale verrà messo a punto l'algoritmo di calcolo. Il piano prevede che entro la fine del 2019 per circa cinque milioni di immobili verranno ricalcolati i valori e le rendite.  

Ultima modifica ilMartedì, 31 Marzo 2015 18:02
Altro in questa categoria: CONFORMITA’ CATASTALE »